Sul comodino si mettono i libri che si ha intenzione di leggere, prima o poi. I bibliomaniaci hanno comodini larghi come scrivanie, occupati interamente da pile di libri che crescono e crescono fino a collassare su se stesse. Perchè i libri che hanno intenzione di leggere saranno sempre più numerosi di quelli letti. MOLTO più numerosi. Il mio, ahimè, non fa eccezione. D'altronde, come diceva Shakespeare, ci sono più libri in circolazione, Orazio, di quanti tu possa mai immaginare di leggere! Però almeno sul comodino ce li mettiamo, quei libri. Fin che stanno lì possiamo guardarli, e vagheggiare le meraviglie che possono contenere, i sogni, le emozioni. E magari, chissà, qualche volta abbiamo anche l'ardire di pensare che, forse, in un giorno lontano, in un'ora apparsa per magia in qualche pomeriggio lento e svogliato, li possiamo...addirittura...leggere!
Qui metterò quindi i miei libri sul comodino, quelli che vorrei leggere ma non riesco, quelli che non ho tempo, che prima devo finire l'altro, che quando sarò in ferie, che intanto uscirà l'edizione economica, che magari se mi ammalo e mi tocca restare a letto. I libri che mi ispirano, di cui mi hanno detto un gran bene o che dovrei perchè sono stati scritti da quello o perchè parlano di quest'altro. Intanto li assaggio, li sbircio da lontano, poi, un giorno, chissà...
Non si può avere tutto dalla vita, no?
La mappa dei libri perduti
La fonte ai confini del mondo
Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna
Due libri per arricchire la nostra vita interiore
L'essenziale secondo Jacques Attali
Una Spa per l'anima
La biblioteca e Il catalogo dei libri naufragati
A libro aperto
Il museo della lingua italiana
George, Ferrandiz, Baricco
I disastri di Roma antica. Calamità e resilienza
The Terror
Ogni cosa è illuminata
Sei lezioni di storia
Nessun commento:
Posta un commento