Benvenuto a te, ospite sconosciuto! Accomodati su quella morbida
poltrona vicino al caminetto, gusta il tuo tè caldo o la tua birra
fredda, accendi la tua pipa o la tua sigaretta e lasciati andare al
flusso dei pensieri. Il covo del lettore vuole essere per te un rifugio
dalle urgenze della vita quotidiana, un cantuccio isolato e silenzioso
dove riflettere e sognare. Qui con te possono trovare asilo i reietti
della vita del fare, i tacciati di evanescenza e di inconcludenza, i
banditi dal materialismo, coloro che sanno che la ragione ci mostra la
strada, ma è l'immaginazione a renderla percorribile. Qui si parlerà
di libri vecchi e nuovi, di storie inventate e di fatti reali, di saggi
e di romanzi. E se avrai voglia di collaborare con me con commenti,
idee, segnalazioni, critiche o consigli di qualsivoglia natura,
chissà... un giorno, magari, questo piccolo angolo di web potrà
diventare anche casa tua. I miei gusti letterari li scoprirai strada
facendo, se avrai la pazienza di accompagnarmi, ma posso anticiparti che
un po' per indole personale (sono un tipo piuttosto curioso) e un po'
per il lavoro che svolgo, tendo a vagabondare attraverso tutti i generi,
senza pregiudizi di sorta, per cui nel covo ci sarà spazio per tante
cose.
Stephen King dice che scrivere è telepatia. Quindi leggere è
rievocare i mondi sorti nella mente dello scrittore. Visitare quei
mondi è facile ed economico, ed è un'avventura ogni volta diversa. Non
so te, ma io intendo viverne il più possibile. E se l'avventura si
rivela deludente... "qu'importe? Au fond de l'Inconnu pour trouver du nouveau!".
E allora... che il viaggio abbia inizio!
28 marzo 2018
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