sabato 23 marzo 2019

NUOVE USCITE 11-03-19 / 23-03-19


Tra le novità delle ultime due settimane: Paolo Rumiz, Alexander McCall Smith, Elisabetta Rasy, John Niven, Massimo Recalcati, Gioconda Belli, Stefano Mancuso, Julian Barnes, Maurizio De Giovanni, Alessandro Robecchi, Giuseppe Culicchia e tanti altri. Ecco la mia selezione completa.
 
La babysitter perfetta
Sheryl Browne
Garzanti
€ 17,90


Melissa e suo marito stanno cercando una babysitter per le loro due bambine. Quando incontrano Jade capiscono di aver trovato la persona giusta, al punto da affidarle la gestione della famiglia mentre loro sono al lavoro. Ma poi cominciano a succedere cose strane, Melissa scopre piccoli dettagli fuori posto, particolari sbagliati, e comincia a covare la sensazione inquietante che la scelta di Jade non sia stata quella ideale...
Thriller psicologico col quale la Browne ha raggiunto il successo internazionale.
E' passato tanto tempo
Andre Dubus III
Feltrinelli
€ 19,50 


E' la storia di Susan, strappata al padre violento dalla polizia quando era piccola, che adesso, quarant'anni dopo, sta ancora cercando di superare quel trauma e di costruirsi una vita. La aiuta la nonna materna, che l'ha cresciuta e che sta cercando anch'essa di sfuggire alla sua stessa rabbia. Il padre, intanto, conduce la sua vita silenziosa in una cittadina del New England, in attesa di un perdono che potrebbe non arrivare mai. 
Un romanzo sull'influenza che il passato può avere sulle nostre vite e sui limiti del riscatto e del perdono. 
Terminal list
Jack Carr
Longanesi
€ 18,60


L'intera squadra del tenente comandante dei SEAL James Reece è stata sterminata in un'imboscata. Quando, al ritorno a casa, il militare scopre che anche le persone a lui più care sono state uccise, capisce che non si tratta di un attacco di un nemico straniero, ma di un complotto dello stesso governo americano. Ormai libero dai vincoli dell'esercito e delle leggi, Reece impiegherà tutte le sue forze e la sua esperienza sul campo per vendicare i suoi compagni e la sua famiglia.
Romanzo d'esordio di Jack Carr, per anni tiratore scelto dei Navy Seal.
I sogni di mio padre
Barack Obama
Garzanti
€ 20,00


Ristampa delle memorie dell'ex presidente americano, pubblicate per la prima volta negli Stati Uniti nel 1995 (nove anni prima della sua candidatura al Senato) e in Italia da Nutrimenti nel 2007. La morte del padre, avvenuta quando Obama aveva vent'anni, è il punto di partenza per un viaggio nella memoria alla ricerca delle proprie radici. Dalla partenza della famiglia dal Kansas alle Hawaii al ritorno in Kenya, patria del padre, per riconciliarsi con il proprio passato.
Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull'amore
Massimo Recalcati
Feltrinelli
€ 14,00


Dal noto psicanalista un saggio profondo e sorprendente sui misteri dell'amore. Siamo sicuri che l'amore sia "dialogo" ed "empatia"? Come dice Lacan, ogni persona è unica e inconoscibile, anche da chi dice di amarla. E così l'amore diventa il tentativo di condividere l'impossibilità di condividere il rapporto, l'attrazione per una diversità intrinseca che ci avvicina ad un segreto indecifrabile e ci allontana da ogni empatia. 
Le febbri della memoria
Gioconda Belli
Feltrinelli
€ 18,00


Romanzo storico d'avventura ambientato nel XIX secolo. Il duca Charles de Choiseul-Praslin è accusato dell'omicidio della moglie. Imprigionato, prima tenta di suicidarsi con l'arsenico, poi inscena la propria morte per sottrarsi al processo. Con il favore del re Luigi Filippo riesce alla fine ad evadere, e qui comincia una fuga rocambolesca che lo porterà prima nell'isola di Wight, poi a New York e infine in Nicaragua. In un continuo intreccio di intrighi, avventure e tradimenti, Charles dovrà trovare il modo di rifarsi una vita, e di innamorarsi di nuovo.
Amen
Antonio Ferrari
Chiarelettere
€ 16,90


Un romanzo che ci accompagna nei meandri dei misteri del Vaticano. Dal Concilio Vaticano II all'inchiesta sul fallito attentato a papa Wojtyla, due giovani preti e una sorella laica assisteranno alla decadenza della Chiesa causata dalla finanza deviata, dalla corruzione politica, dalla massoneria e dalla criminalità organizzata.
La nazione delle piante
Stefano Mancuso
Laterza
€ 12,00


Un esercizio giocoso (ma in fondo molto serio) dell'autore di Verde brillante, Uomini che amano le piante e Plant revolution, che immagina che le piante accorrano in soccorso dell'uomo e gli dettino la loro speciale Costituzione per salvare la Terra e tutti gli esseri viventi. 
Guardando il sole
Julian Barnes
Einaudi
€ 19,50


E' il racconto della vita di Jean Serjeant, una donna ordinaria le cui vicissitudini attraversano un secolo di storia. Le sollecitazioni ricevute dall'eccentrico zio Leslie quando era bambina (indovinelli stravaganti, domande improbabili, trucchi fumosi) la aiuteranno a tener viva quella curiosità che le permetterà di orientarsi nella vita adulta. I suoi tentativi di costruirsi una famiglia, di avere un figlio e di comprendere l'universo maschile ci aiuteranno a rispondere alla domanda sottesa a tutto il romanzo: come può una persona ordinaria resistere al tedio? E' in grado di rendere ogni tanto la propria vita straordinaria?
Le disobbedienti. Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte
Elisabetta Rasy
Mondadori
€ 20,00


I ritratti di sei pittrici vissute in epoche diverse, ma accomunate, oltre che dallo straordinario talento, dal coraggio, dalla tenacia e dalla passione che hanno permesso loro di ribellarsi alle ingiustizie della vita: Artemisia Gentileschi, Elisabeth Vigée Le Brun, Berthe Morisot, Suzanne Valadon, Charlotte Salomon e Frida Kahlo.
 
Un'estate in Bretagna
Nina George
Sperling & Kupfer
€ 17,90


Dall'autrice di Una piccola libreria a Parigi (Sperling & Kupfer 2014) una nuova commedia che scandaglia l'animo femminile. Claire Cousteau è un'affermata biologa comportamentale da tutti considerata una donna fredda, quasi glaciale. Ma la sua è solo una maschera, in realtà qualcosa dentro di lei freme. Si sta avvicinando la consueta vacanza in Bretagna, e la prospettiva di lasciare Parigi e la sua routine quotidiana la opprime. Tuttavia, trattandosi della sua ultima vacanza a tre (col marito e il figlio Nicolas, in procinto di lasciare il nido), non se la sente di rinunciarci. E sarà così che in Bretagna conoscerà Julie, una giovane ragazza inquieta che riscoprirà con lei la gioia di vivere e l'importanza dei propri sogni.
L'essenziale. Cosa non ti puoi perdere se vuoi una vita bella, buona e felice
Jacques Attali
Piemme
€ 18,50


Lungo elenco di capolavori della creatività umana che secondo l'autore dovrebbero "rappresentare un mezzo "essenziale" per scoprire gli altri, il mondo e se stessi e accedere a nuove dimensioni di felicità e realizzazione". I romanzi, le poesie, le opere d'arte, i saggi filosofici, i film, le opere musicali, i luoghi imperdibili frequentati dall'autore in decenni di scorribande nel mondo dell'arte e da lui considerati essenziali per avere "una vita bella, buona e felice".
La tua vita e la mia
Majgull Axelsson
Iperborea
€ 18,50


Nel passato di Marit, vedova settantenne, ex giornalista di successo, c'è un ombra. Risale al 1962, quando, dopo la morte della madre, il fratello maggiore venne internato in manicomio. Adesso Lars è morto, e sulla sua tomba la donna non può fare a meno di interrogarsi su quei fatti lontani, sul perché nessuno della sua famiglia si oppose e sul perché una società come quella svedese, sempre tesa a incentivare l'emancipazione dell'individuo, abbia, spesso e volentieri, provocato l'esclusione sociale di molti. 
Dall'autrice di Io non mi chiamo Miriam (Iperborea 2016) un romanzo duro che affronta un capitolo oscuro della storia della Svezia moderna.
Il filo infinito
Paolo Rumiz
Feltrinelli
€ 15,00


Un viaggio nei monasteri benedettini di tutta Europa per conoscere da vicino gli eredi di quegli uomini che solo con l'esempio e con la fede riuscirono a pacificare un continente devastato dalle incursioni dei barbari. Un viaggio per capire come l'Europa sia una terra forgiata dalle migrazioni e difesa da quei "presidi di resistenza" alla dissoluzione, baluardi di una cultura millenaria, che sono, appunto, i monasteri. Un viaggio anche per denunciare il disinteresse nei confronti dei paesi distrutti dal terremoto nell'Appennino, dove, a Norcia, è nata la regola dell'ora et labora, e una riflessione sul tanto sbandierato cristianesimo dell'Occidente, ormai travolto dal materialismo.
Il centenario che voleva salvare il mondo
Jonas Jonasson
La nave di Teseo
€ 22,00


Dopo Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve continuano le esilaranti peripezie di Allan Karlsson, in procinto di festeggiare il suo centunesimo compleanno. L'arzillo vecchietto dovrà affrontare un'accusa di spionaggio da parte della Corea del Nord, si fingerà esperto di tecnologia nucleare, entrerà in società con una venditrice di bare, stringerà amicizia con un truffatore indiano e con un tassista masai, conoscerà una spia con la passione per gli asparagi, e incontrerà Angela Merkel e Donald Trump.

Le parole di Sara
Maurizio De Giovanni
Rizzoli
€ 19,00


Sara Morozzi e Teresa Pandolfi sono accomunate dalla disillusione nei confronti dell'amore. Sara ha abbandonato un marito e un figlio, poi morto, mentre Teresa, per non privarsi di nulla, ha deciso di rinunciare alle relazioni sentimentali. Quando, trent'anni dopo, Teresa si innamora di un giovane ricercatore che scompare misteriosamente subito dopo, non le resta altra scelta che chiedere l'aiuto della compagna di un tempo, che a sua volta sta cercando faticosamente di uscire dalla solitudine nella quale si era rinchiusa dopo la scomparsa del compagno.  Di nuovo insieme, le due amiche dovranno trovare la forza per rinascere.
Secondo capitolo della serie dedicata all'ex poliziotta Sara Morozzi, dopo Sara al tramonto (Rizzoli 2018). 

I tempi nuovi
Alessandro Robecchi
Sellerio
€ 15,00


Due indagini si intersecano nella Milano avvelenata dai tempi nuovi, quelli in cui è sempre il poveraccio a prendere botte. Da una parte troviamo i sovrintendenti di polizia Carella e Ghezzi alle prese con l'omicidio di uno studente modello, dall'altra i segugi dilettanti Carlo Monterossi e Oscar Falcone devono far luce sulla scomparsa di Alberto, il marito della bella Gloria Grechi, che sembra nascondere più di un segreto. A fare da trait d'union tra i due team c'è Agatina Cirielli, poliziotta del duo Carella-Ghezzi prestata al nuovo ufficio investigativo creato da Oscar Falcone.

Il cuore e la tenebra
Giuseppe Culicchia
Mondadori
€ 17,00


Il padre del trentenne Giulio era un famoso direttore d'orchestra, ossessionato dalla Nona Sinfonia eseguita nel 1942 in occasione del compleanno di Hitler. La ribellione dei suoi musicisti, sottoposti a prove estenuanti per ripeterla identica, e l'accusa di nazismo ne stroncarono alla fine la carriera. Quando viene raggiunto dalla notizia della sua morte, Giulio (che aveva visto il padre molto poco dopo che questi aveva lasciato lui, la moglie e l'altro figlio) si reca nell'appartamento berlinese dove il genitore aveva vissuto negli ultimi anni per occuparsi dei suoi averi, e lì scoprirà un'immagine dell'uomo completamente diversa da quella che aveva sempre serbato dentro di sè. 

Uccidi i tuoi amici
John Niven
Einaudi
€ 18,50


Siamo a Londra, nel 1997. L'industria discografica inglese, grazie al successo del brit pop, non è mai stata così bene. Steven Stelfox è un discografico di successo che sfrutta al meglio il periodo d'oro grazie a una discreta dose di cinismo, sesso e cocaina. Quando gli affari cominceranno a segnare il passo capirà che dovrà far suo il famoso motto che sta alla base del mondo del business: mors tua vita mea.
Il nuovo romanzo dell'autore di A volte ritorno (Einaudi 2012).

La tua ultima bugia
Rachel Abbott
Piemme
€ 19,90


Marcus vive in una grande casa sul ciglio di una scogliera, sulla costa occidentale dell'Inghilterra. Il suo passato è segnato dalla morte della moglie Mia, caduta dalle scale. Per questo la palestra e la piscina, legate al suo ricordo, sono chiuse da tempo. Quando finalmente l'uomo decide di riaprirsi alla vita e di invitare ad abitare con lui il suo nuovo amore Evie, la sorella Cleo non sembra d'accordo: non le piace Evie così come non le piaceva Mia. Il passato sembra tornare quando la detective King scopre in quella casa una scena tremenda, che le ricorda molto quella cui aveva assistito quando, tempo prima, era accorsa in occasione della morte di Mia. 

L'insostenibile leggerezza degli scone
Alexander McCall Smith
Guanda
€ 19,00


Ritornano i personaggi del condominio di Scotland Street ad Edimburgo creati da McCall Smith: nuove avventure per Matthew ed Elspeth, il piccolo Bertie, Domenica, Antonia, Angus e Bruce.

 

giovedì 21 marzo 2019

SUL COMODINO: L'ESSENZIALE SECONDO JACQUES ATTALI



E' uscito in questi giorni per Piemme un libro interessante e curioso dell'economista francese Jacques Attali, autore, fra gli altri, di Breve storia del futuro e Scegli la tua vita!. Si tratta di un lungo elenco di capolavori della creatività umana che secondo l'autore dovrebbero "rappresentare un mezzo "essenziale" per scoprire gli altri, il mondo e se stessi e accedere a nuove dimensioni di felicità e realizzazione". 
 La prima categoria presa in considerazione è quella dei romanzi: dieci opere essenziali, più altre trenta, più altre cento che a detta di Attali costituiscono il meglio che il genio dell'uomo ha prodotto fino ad oggi. Si va dalla Storia di Genji alle Memorie di un soldato bambino, passando per i grandi classici (antichi e moderni) e per tutti quei libri (140, appunto) che in qualche modo dovrebbero aiutarci, come dice Tolstoj, a fare della nostra vita un capolavoro. Si passa poi alle altre opere letterarie: teatro, diari, testi filosofici, autobiografie, epistolari e poesie; tutte, come i romanzi, corredate da un brevissimo commento dell'autore e, in molti casi, da una citazione. E' poi la volta dei film (anche qui 140) e delle serie televisive, poi della musica e delle opere d'arte e infine dei luoghi imperdibili. 
 Si tratta di un saggio, come detto, interessante e curioso, che offre uno sguardo d'insieme di tutte quelle opere artistiche che sono degne di essere ricordate e che proprio per questo possono ispirarci nelle nostre letture, nei nostri ascolti o nei nostri prossimi viaggi. La scelta è, ovviamente, soggettiva, ma la passione con cui l'autore ha compilato le sue liste (frutto di decenni di scorribande nei vari paesaggi dell'arte) ci spiega comunque come tutte le opere citate possano essere utili per raggiungere quella conoscenza di sé e del mondo che in fondo è lo scopo di ogni manifestazione creativa. E poi la soggettività delle scelte ci permette anche di confrontarci, di scoprire i gusti comuni e quelli diversi, di dire "questo lo avrei messo anch'io" o "quest'altro a me proprio non è piaciuto", che è, devo dire, una pratica che trovo sempre molto divertente.

Dall'introduzione dell'autore:
Non parlerò mai abbastanza delle gioie infinite e intime che mi hanno procurato, e mi procurano ancora, i capolavori citati di seguito, per il solo ricordo dei momenti passati insieme o il piacere, sempre diverso, provato nel rivisitarli. Invidio chi non conosce ancora alcune di queste opere e mi spiace per quelli che non le scopriranno mai, poiché tralasceranno in questo modo una parte immensa di loro stessi e rinunceranno a un mezzo formidabile per vivere bene".

Titolo: L'essenziale. Cosa non ti puoi perdere se vuoi una vita bella, buona e felice
Autore: Jacques Attali
Editore: Piemme
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo di copertina: € 18,50 
     

sabato 9 marzo 2019

NUOVE USCITE 25-02-19 / 09-03-19


Da segnalare tra le novità delle ultime due settimane: Michael Connelly, Matteo Righetto, Cinzia Tani, Clara Uson, Ascanio Celestini e Hakan Nesser.

I racconti delle donne
Annalena Benini (a cura di)
Einaudi
€ 19,50


Raccolta di venti racconti in cui alcune tra le più importanti autrici moderne raccontano la complessità dell'essere donna. Alcuni nomi: Alice Munro, Natalia Ginzburg, Marguerite Yourcenar, Virginia Woolf, Chimamanda Ngozi Adichie, Clarice Lispector, Patrizia Cavalli. Ogni racconto è seguito da un breve saggio della curatrice.

La terra promessa
Matteo Righetto
Mondadori
€ 18,00


Terzo capitolo della "Trilogia della patria", che riprende la saga della famiglia De Boer dal punto in cui si era interrotta alla fine di L'ultima patria (Mondadori 2018). La Iole e il fratellino Sergio lasciano le loro montagne e raggiungono Genova (dove vedranno per la prima volta il mare) per imbarcarsi per il Nuovo mondo. Il viaggio sarà lungo e doloroso, e la Iole dovrà lottare contro la nostalgia e il senso di colpa per dare una possibilità alla speranza.
Età di conquiste. Il mondo greco da Alessandro ad Adriano
Angelos Chaniotis
Hoepli
€ 29,90


Dall'Impero di Alessandro Magno alle guerre contro Roma, dalle lotte coi pirati al suicidio di Cleopatra, dalla diaspora ebraica alla morte dell'imperatore Adriano: cinque secoli di storia del mondo greco dai quali, forse, è nata la modernità.
I vagabondi
Olga Tokarczuk
Bompiani
€ 20,00


Tanti personaggi e tante storie diverse accomunate dal tema del nomadismo, perché "il cambiamento è sempre più nobile della stabilità": la sorella di Chopin che porta il cuore del fratello da Parigi a Varsavia; i bieguni, nomadi slavi dalla vita itinerante; l'anatomista olandese scopritore del tendine d'Achille che usa il suo corpo come terreno di ricerca, e tante altre. 
Vincitore dell'International Man Booker Prize 2018.
Case di vetro. Le indagini del commissario Armand Gamache
Louise Penny
Einaudi
€ 15,00


Dopo L'inganno della luce (Piemme 2013), un altro giallo che vede protagonista il commissario della Sureté du Québec Armand Gamache. Nel villaggio di Three Pines, in Canada, compare, in una fredda e nevosa mattina di novembre, uno sconosciuto che se ne sta immobile a fissare gli abitanti con sguardo d'accusa. Poco dopo viene trovato un cadavere, mentre il misterioso personaggio sembra svanito nel nulla. Il commissario sarà impegnato in una lunga indagine, che come al solito sarà guidata, prima che dalla legge, dalla propria coscienza. 
Il libro ha già venduto cinque milioni di copie negli Stati Uniti e ha vinto sette Agatha Awards come miglior crime dell'anno.
Il libro di Joan
Lidia Yuknavitch
Einaudi
€ 20,00


Romanzo distopico ambientato nel 2049. A causa del riscaldamento globale e delle guerre causate dalle diseguaglianze sociali, la Terra è diventata inabitabile. I pochi resistenti si aggrappano al sogno di un passato mitico e alla leggenda di una giovane rivoluzionaria, Joan, che però potrebbe essere già morta. Chi ha potuto permetterselo è invece fuggito su una stazione orbitale governata da un dittatore ricchissimo che gode di tutti i privilegi. Il romanzo cerca di raccontare i nostri tempi attraverso una storia "visionaria e inaudita", in cui la politica controlla le masse fomentando la paura, i maschi considerano le donne come una risorsa da prosciugare e la nostalgia del passato è considerata l'unica, effimera via di fuga. 
E' da lì che viene la luce
Emanuela E. Abbadessa
Piemme
€ 18,50


Il romanzo è ispirato alla storia del fotografo tedesco Wilhelm von Gloden (1856-1931), noto per i suoi nudi maschili in ambienti pastorali che richiamavano la mitica Arcadia. Siamo a Taormina, nel 1932. Il barone Ludwig von Trier, alter ego del fotografo, incontra Sebastiano Caruso, un ragazzo di diciassette anni che viene subito catturato dal fascino dell'uomo e dal mistero della scatola che tiene tra le mani. Sebastiano diventerà così il suo aiutante e il suo modello, e grazie a lui il barone sperimenterà una forma d'amore che nessuno gli aveva mai insegnato, ma subirà anche l'onda d'urto del fascismo e delle discriminazioni.
Candidato al Premio Strega 2019.
Barzellette
Ascanio Celestini
Einaudi
€ 18,00


Una esilarante raccolta di barzellette provenienti da tutto il mondo, che due uomini si raccontano mentre stanno aspettando un misterioso convoglio. Tante storielle dissacranti e scorrettissime popolate da carabinieri, politici, preti, mogli e amanti, naufraghi, suocere, animali...
Homo sum. Essere "umani" nel mondo antico
Maurizio Bettini
Einaudi
€ 12,00

Una riflessione sulla Dichiarazione dei diritti umani alla luce della considerazione che di essi aveva il mondo antico. Il pamphlet parte da una semplice domanda: perché Enea è stato accolto da Didone e oggi non si soccorrono i naufraghi? Uno sguardo al passato che ci aiuta a capire il presente.
Donne di spade. Il volo delle aquile
Cinzia Tani
Mondadori
€ 20,00


Secondo volume della trilogia dedicata agli Asburgo, dopo Figli del segreto (Mondadori 2018). Protagoniste sono quattro donne che in un secolo, il Cinquecento, che sembra consacrato unicamente alle gesta degli uomini, lotteranno fino alla fine per rivendicare la propria libertà. La cornice storica è quella del tramonto del Sacro Romano Impero di Carlo V e della cruenta guerra di religione dichiarata da Filippo II.
Doppia verità
Michael Connelly
Piemme
€ 19,90


In questo momento della sua vita a Harry Bosch va benissimo lavorare ai margini del dipartimento di polizia di Los Angeles, occupandosi solo di cold cases. Ma non può tirarsi indietro quando il suo nuovo capo gli chiede di aiutarlo per scoprire l'assassino di due farmacisti, e soprattutto quando Preston Borders, un omicida e stupratore che Bosch aveva fatto condannare trent'anni prima alla pena di morte, presenta ricorso per non aver commesso il fatto. Nei nove giorni che mancano alla sua scarcerazione Bosch dovrà fare di tutto per smontare il nuovo caso e per trovare nuove prove di colpevolezza del detenuto, sapendo che questa volta c'è in ballo il suo onore.
La nemica del cuore
Hakan Nesser
Guanda
€ 16,00


Agnes sta vivendo un momento molto difficile (il marito è morto e lei sta per perdere la casa), quando Henny, una vecchia amica d'infanzia, si fa viva dopo vent'anni. Inizia così una corrispondenza epistolare che all'inizio sembra solo uno svago innocente che permette ad Agnes di rievocare tempi felici, ma che si trasforma in un ulteriore motivo di angoscia quando l'amica le chiede di aiutarla ad uccidere il marito che la tradisce. Perché Agnes si sente in dovere di accettare? E' solo questione di soldi o sotto c'è dell'altro?
L'assassino timido
Clara Usòn
Sellerio
€ 15,00


Attraverso la storia dell'attrice Sandra Mozarovski, la "Lolita" del cinema spagnolo degli anni Settanta morta suicida a diciotto anni (un caso che presenta molti sospetti ma sul quale non è mai stata aperta un'inchiesta ufficiale), l'autrice, quasi coetanea di Sandra, ripercorre le tappe della propria infanzia e fanciullezza in un periodo storico di grandi trasformazioni (il complesso rapporto con la madre, l'indole autodistruttiva, il sogno di ribellione), in un contesto culturale in cui spicca la presenza di intellettuali come Camus, Wittgenstein e Pavese.
L'annusatrice di libri
Desy Icardi
Fazi
€ 10,00


La protagonista di questo romanzo ambientato a Torino negli anni Cinquanta si chiama Adelina, ha quattordici anni e un dono straordinario: riesce a leggere con l'olfatto. Se da una parte questo talento le permetterà di sviluppare la sua grande passione per i libri, dall'altro metterà in pericolo la sua vita quando un notaio senza scrupoli cercherà di sfruttarla per decifrare il manoscritto Voynich, il codice più misterioso al mondo. 





martedì 5 marzo 2019

IL NOME DELLA ROSA: LIBRO E SERIE TV (E FILM) A CONFRONTO



Il nome della rosa è il mio libro della vita, quello che mi ha iniziato ai piaceri della lettura e che mi ha ispirato quell'amore per i libri che tanto ha influenzato le mie scelte e ha contribuito, letteralmente, a farmi diventare quello che sono. L'ho letto e riletto e l'ho ascoltato leggere, e ogni tanto lo riprendo in mano, quando sento il bisogno di riconciliarmi con la  buona scrittura, o semplicemente quando voglio evadere dai miei problemi. Ho visto e rivisto anche il film di Annaud, che finora era stata l'unica trasposizione del romanzo, con esiti peraltro ammirevoli e un Sean Connery perfetto nell'interpretazione di Guglielmo da Baskerville. Adesso, a distanza di 33 anni, finalmente qualcun altro ha preso il coraggio a due mani e ha deciso di cimentarsi nell'impresa, adottando il format che negli ultimi tempi sembra aver soppiantato, vuoi per motivi commerciali, vuoi per rinnovate esigenze artistiche, quello del film quando si tratti di rendere in immagini un testo letterario, e cioè la serie televisiva. Ho aspettato quindi con ansia la messa in onda della prima puntata, curioso e pieno di aspettative, felice di potermi immergere di nuovo nelle atmosfere evocate magistralmente da Umberto Eco, ma anche un po' preoccupato, perché Il nome della rosa non è certamente un libro facile da trasporre, con tutti quei rimandi alla teologia e alla filosofia dell'epoca, tutte quelle disquisizioni dotte e quel lessico impreziosito dalla patina del tempo. In questi casi bisogna fare delle scelte, qualcosa, per forza di cose, andrà perso (Annaud, ad esempio, si era concentrato sul giallo, mettendo da parte le questioni teoretiche), ma quello che resta, quello che viene scelto di rappresentare, deve almeno essere in grado di "ricreare l'atmosfera", di riportare chi sta guardando all'anima profonda del libro. E' quello che, secondo me, è riuscito a fare il regista francese nel 1986, nonostante (o forse grazie a) i suoi monaci grotteschi e le inevitabili licenze poetiche, ed è quello che invece non ho riscontrato in questo primo episodio della serie. La scelta di rappresentare anche quelle scene che nel romanzo erano solo ricordate da Adso o raccontate da Guglielmo oppure ancora date per sottintese (come la vita di Remigio e Salvatore al fianco di Dolcino, il passato di Adso stesso o gli abboccamenti del papa con Bernardo Gui ad Avignone), condivisibile sulla carta, alla prova dei fatti non convince, perché il fascino di questo romanzo (quella sensazione impalpabile e indescrivibile che te lo fa amare) sta anche nell'ambientazione "chiusa" dell'abbazia, nella quale si entra il primo giorno e dalla quale si esce solo nelle ultime pagine, e tutto quello che succede al di fuori, o che è successo prima, arriva solo come un'eco lontana che poco o niente condiziona la vita dei monaci intenti al proprio ora et labora, preoccupati solo di non venir circuiti dal demonio e di sfuggire ai mille tentacoli dell'eresia che tanti confratelli (anche in odore di santità) ha indotto all'errore (tanto per fare un esempio, l'entrata in scena fin da subito di Bernardo Gui toglie quell'alone di mistero e di timore reverenziale che nel romanzo, dove compare solo con l'arrivo della delegazione pontificia, contribuiva sottilmente ad avvolgerlo nel suo fascino malefico). E dentro l'abbazia le cose non migliorano. Troppa luce, secondo me. Troppi colori sgargianti, senso di misticismo e di raccoglimento praticamente assenti (ed era invece un aspetto che il film aveva reso molto bene), e le impressioni di stupore e meraviglia di Adso quando entra nel pianoro e quando vede l'Edificio completamente cancellate. Per non parlare della scena famosissima del portale, ridotta ad un paio di immagini distorte che a chi non ha letto il libro saranno sicuramente passate inosservate. E c'è molto da dire anche sulla libera interpretazione del libro da parte di regista e sceneggiatori, che se deve essere accettata in quanto, ovviamente, la serie tv non è il libro e gli autori sono liberi di metterci del proprio, quando ci si spinge troppo in là (come in questo caso) ci sentiamo autorizzati a dubitare della dicitura "Tratto dal romanzo...", parendoci più onesto un "Liberamente tratto dal romanzo...". Sono tante le licenze poetiche, troppe. Quella che stride più di tutte e che rovina (sì, la rovina proprio) l'immagine di Adso che ci aveva regalato il libro, quella cioè di un monacello intelligente e curioso, coraggioso e timorato di Dio, alle prese con le sue prime esperienze mondane, sempre pronto a cogliere i particolari e a stupirsi (positivamente o negativamente) di quello che gli succede attorno e di quello che gli insegna il suo maestro, è il suo passato di soldato agli ordini del padre, con quegli addominali scolpiti e le prostitute pronte ad offrirglisi. Nel libro Adso è appena uscito dal convento quando incontra Guglielmo, ed è proprio quel padre che nella fiction lui odia e definisce "un bastardo" che lo affida, su suggerimento di Marsilio Ficino, al frate francescano per fargli fare esperienza del mondo. Ma vale la pena riprendere l'intero passo:
Ecco com'era la situazione quando io - già novizio benedettino nel monastero di Melk - fui sottratto alla tranquillità del chiostro da mio padre, che si batteva al seguito di Ludovico, non ultimo tra i suoi baroni, e che ritenette saggio portarmi con sé perché conoscessi le meraviglie d'Italia e fossi presente quando l'imperatore fosse stato incoronato in Roma. Ma l'assedio di Pisa lo assorbì nelle cure militari. Io ne trassi vantaggio aggirandomi, un poco per ozio e un poco per desiderio di apprendere, per le città della Toscana, ma questa vita libera e senza regola non si addiceva, pensarono i miei genitori, a un adolescente votato alla vita contemplativa. E su suggerimento di Marsilio, che aveva preso a benvolermi, decisero di pormi accanto a un dotto francescano, frate Guglielmo da Baskerville, il quale stava per iniziare una missione che lo avrebbe portato a toccare città famose e abbazie antichissime. Divenni così suo scrivano e discepolo al tempo stesso, né ebbi a pentirmene, perché fui con lui testimone di vicende degne di essere consegnate, come ora sto facendo, alla memoria di coloro che verranno.
Capite bene che mostrarlo mentre affonda la spada in battaglia e assiste agli amplessi paterni non è una interpretazione del romanzo, ma una distorsione vera e propria, che non va ad influire solo sull'immagine di Adso che ci porteremo dietro lungo tutto il racconto, ma anche sull'insieme delle vicende narrate che, partorite dalla sua memoria, sono interpretate dalla sua sensibilità. E questa non è l'unica "libera interpretazione" degli autori della serie, anche se resta la più importante (e la più inspiegabile). Ce ne sono tante altre, che sembrano avere lo scopo preciso di rendere più espliciti certi passi del romanzo, e nello stesso tempo più apprezzabili al target dell'ipotetico fruitore medio di serie televisive. C'è ad esempio la scena dell'abate che agghinda con pietre preziose la statua della Madonna, inventata di sana pianta e lontana anni luce dal passo corrispondente del libro, in cui si assiste ad una dotta discussione tra Abbone e Guglielmo circa l'opportunità o meno di lodare le cose celesti attraverso l'ostentazione di quelle terrene. Scena, quella della fiction, che si conclude peraltro con la richiesta disperata di perdono da parte dell'abate per un peccato che non si sa quale sia (visto che di esso nel libro non vi è traccia). C'è poi l'uso dei piccioni viaggiatori, che fa molto Game of thrones e che nel romanzo non vengono mai nominati. E ancora: il papa che sembra contare fin da subito sull'appoggio dell'abate (che invece nel libro è, almeno all'inizio, dalla parte dell'imperatore, e quindi di Guglielmo); l'ordine di perquisire le celle dato da Guglielmo, in puro stile tenente di polizia (mai dato nel libro: il panno sporco di sangue nella cella di Berengario viene trovato da un monaco dopo la sua scomparsa, quando l'abate "mosse la maggior parte dei monaci, ormai in allarme, a cercare dappertutto, senza risultato"); il cadavere di Adelmo che i monaci stanno trasportando in chiesa mentre Guglielmo e Adso entrano nel pianoro (nel libro il miniaturista è già stato sepolto all'arrivo dei due; il film di Annaud rende più elegantemente la scena mostrando Guglielmo che dalla finestra della sua cella vede la fossa riempita di terra fresca con le cornacchie appollaiate sopra); la ragazza con la quale in seguito Adso cadrà in tentazione che si mostra subito e segue il monaco nei suoi spostamenti, che ci induce a pensare di avere a che fare con la nascita di una vera e propria storia d'amore (questa è un'altra "licenza poetica" importante, che distorce completamente il senso dell'amplesso improvviso e inaspettato del "vero" Adso con la bella popolana nelle cucine dell'abbazia, e che a mio modesto parere non ha ragione d'essere, se non quella di inventarsi uno sviluppo arbitrario della trama che niente ha a che vedere col romanzo di Eco). Insomma, ce n'è abbastanza per frustrare le mie aspettative di ritrovare nella fiction le atmosfere del libro, che sono mistiche e sulfuree, intrise di devozione e di fanatismo, pervase dalla potenza costruttiva della parola scritta e da quella demolitrice delle sentenze dell'Inquisitore, atmosfere fatte di pace operosa e di inquietudine, di elevazione purissima (religiosa e filosofica) e di rovinose cadute nel sordido, di amore sacro e di deliquio dei sensi, di colori dell'animo più intensi di quelli delle cose, di speranza e di condanna. E che sono, soprattutto, tanto suggerite e poco mostrate, e per questo ancora più pregnanti, perché nascono da dentro di noi e non ci vengono imposte.

Questa fiction è ben fatta, con attori bravi e una discreta ambientazione, avvincente anche, magari commovente. Ma se è il vero Nome della rosa quello che state cercando, date retta a me: spegnete la tv e accomodatevi su una poltrona comoda, accendete una candela e aprite il Libro. Quello non delude mai, anche se, come me, lo avete già letto una dozzina di volte.