Sono laureato in letteratura italiana moderna e contemporanea con una
tesi sulla narrativa di anticipazione. Lavoro in una libreria
indipendente di una piccola città, impegnato ogni giorno a setacciare il
mare di novità in arrivo alla ricerca della pagliuzza dorata da
consigliare ai clienti che si affidano a me per le loro letture. Compito
arduo, ma, come dice il Poeta, il naufragar m'è dolce in questo mare.
Mi piace: l'odore
della nebbia, la neve, le partite di calcio, tenermi in forma (come
disse quel tale di Roma: mens sana in corpore sano), camminare in
montagna, la musica che mi fa muovere dentro, avere una stanza tutta per
me, i fossi di campagna, i viottoli di campagna (ma sì, in fondo mi
piace tutta, la campagna), gli angolini nascosti dei giardini, una
poltrona comoda per leggere, guardare film a casa, i misteri della
storia, essere in anticipo, la sigaretta dopo il caffè (anche se quel
tale di Roma di cui sopra non sarebbe d'accordo), la pizza, la birra, la
spiaggia al tramonto, il temporale, la pioggia che batte sui vetri
(anche se poi mi tocca lavarli), la bontà, i giochi da tavolo,
il medioevo, le patate fritte, correre, Outlander, Vikings, Il trono di
spade, Notting Hill, restare chiuso in casa la domenica, andare ai
concerti, scrivere, le penne all'arrabbiata, la carbonara, la luce
soffusa, i libri che sembrano scritti per me, Sean Connery, Alba
Rohrwacher, il barbecue, i castelli, il letto, le stanze piccole e
accoglienti, i parchi enormi, compilare liste.
Non mi piace: chi
mangia con la bocca aperta, chi mi tocca quando mi parla, le parole
inglesi quando possono essere sostituite da quelle italiane, gli
incivili, la furbizia, i politici falsi e opportunisti, il pomeriggio,
la domenica al centro commerciale, il caldo afoso, il dentista, la birra
calda, vivere per lavorare, il sushi, mettermi il casco in bici.
Mi piacerebbe: aver
conosciuto Umberto Eco, visitare le highlands scozzesi, vivere in un
castello con un parco enorme, che le giornate fossero più lunghe per
avere più tempo per leggere, vivere cento giorni da leone, riuscire ad
essere me stesso.
Filippo
Ciao, sono Francesco un siciliano che vive e lavora a Roma da quasi 40 anni.
RispondiEliminaSono un informatico a fine corsa, lavorativa intendo.
Dovrei o potrei andare in pensione presto, sono arrivato a questa pagina a seguito della lista di libri sull'ozio attività faticosissima a cui cercherò di dedicarmi una volta andato in pensione.
Tornerò a leggerti, spero, presto.
Francesco
Ciao Francesco, grazie per il commento e scusa se ti rispondo solo ora. In questo periodo mi sto occupando poco del blog, per vari motivi. Conto però di tornare operativo a brevissimo, e spero che tu continuerai a leggermi. In bocca al lupo per la pensione e non preoccuparti, l'ozio sarà anche un'attività faticosissima, ma se praticata nel modo giusto potrà aiutarti a scoprire un mondo di paesaggi sconosciuti! Un cordiale saluto
EliminaFilippo