sabato 21 novembre 2020

RECENSIONE: LA CROCE DI FUOCO


Titolo: La croce di fuoco

Autore: Diana Gabaldon

Editore: Tea

Anno di pubblicazione: 2007

Prezzo di copertina: € 14,00 


   Si può tranquillamente affermare che l'ottavo di Outlander è un capitolo interlocutorio, in cui la trama della serie fa pochissimi passi avanti. Gli eventi più importanti sono il matrimonio di Brianna con Roger e quello di Jocasta con Duncan Innes, quest'ultimo rilevante più che altro per i fatti drammatici che accadono durante i festeggiamenti e che invitano il lettore a correre a leggere il capitolo successivo. Per il resto succede gran poco, almeno dal punto di vista dell'intreccio generale, con le prime duecento pagine, tanto per dire, utilizzate per raccontare un'unica giornata. Assistiamo solo a più o meno piccoli avvenimenti "di cronaca" che promettono però ulteriori, succosi sviluppi nei libri successivi. Ma questo non significa che la lettura risulti noiosa o stancante. Anzi, la Gabaldon supplisce alla carenza di avventure adrenaliniche e ad una certa lentezza del passo narrativo con una scrittura carica di empatia, in grado di coinvolgere e trasportare il lettore dentro il mondo della saga, popolato da personaggi assolutamente veri, concreti e sempre coerenti con se stessi, i cui sentimenti e le cui reazioni di fronte agli accadimenti ce li rendono ormai familiari e degni delle nostre simpatie o dei nostri biasimi. E' sempre un piacere inoltrarsi tra le righe di questi romanzi, tanto sono realistiche le scene (alcune davvero esilaranti, altre straordinariamente intense ed emozionanti) e concreti, quasi tangibili i paesaggi, tanta è l'abilità dell'autrice a tirarci dentro la storia, anche quando, come in questo caso, l'azione scarseggia. Lettura assolutamente piacevole, quindi, che ci accompagna nella maestosa natura selvaggia della Carolina del Nord di fine Settecento, a conoscere soldati e contadini, cacciatori di dote e di tesori, damerini incipriati, uomini astuti e ubriaconi impenitenti, donne forti decise a non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, ragazze alle prese con amori contrastati e tanti, tanti, bambini che vivacizzano (e spesso incasinano) le godibilissime scene di vita familiare. Su tutto e tutti, naturalmente, spiccano le figure di Jamie e Claire, impegnate a barcamenarsi tra gli impegni del Ridge, gli ordini del Governatore Tryon e le incombenze familiari, sempre disponibili ad aiutare gli altri, ma soprattutto mai stanchi l'uno dell'altra, pronti a cogliere ogni occasione buona per ritagliarsi un angolino di privacy e dare vita a scene d'amore spesso piccanti ma mai volgari, arricchite dall'ironia tipica di Claire che è uno dei tratti più distintivi e accattivanti del suo carattere sfaccettato.

  Da gustare lentamente, pagina dopo pagina.   

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