domenica 27 settembre 2020

LE MIE ULTIME LETTURE (AGOSTO - SETTEMBRE 2020)

 

  In quest'ultimo mese l'ispirazione mi ha portato a leggere i primi capitoli di tre saghe, una gialla e due fantasy. Mi sono piaciuti tutti, tanto che ho già pronti i seguiti. Spero di poter essere di ispirazione anche per voi. Buone letture! 

Fidanzati dell'inverno. L'Attraversaspecchi vol. 1

Christelle Dabos

E/O 

 
   La saga fantasy dell'Attraversaspecchi (quattro volumi, l'ultimo dei quali è uscito quest'anno) è arrivata in Italia sull'onda del successo riscosso in Francia, e subito ha suscitato interesse e commenti entusiastici anche qui da noi. La protagonista è Ofelia, una ragazza timida e un po' goffa capace di attraversare gli specchi e di leggere il passato degli oggetti. Ofelia vive su Anima, una delle 207 Arche (21 maggiori e 186 minori) in cui la Terra è stata divisa da una catastrofe devastante. Ogni Arca ha un clima diverso, una società con usi e costumi propri e un sistema di governo al cui vertice c'è lo "spirito di famiglia", un essere immortale che ha fondato la dinastia che la popola. Questa cornice postapocalittica è sicuramente l'aspetto più originale della saga, ma si fanno apprezzare anche le tragicomiche avventure della protagonista, alle prese con personaggi bizzarri dalle stravaganti doti magiche tra i quali dovrà essere in grado di distinguere gli amici dai nemici, e la varietà delle ambientazioni curiose e imprevedibili che catturano l'attenzione e fanno volare la fantasia del lettore. Solo in questo primo romanzo, ad esempio, si passa dall'atmosfera da Belle Epoque di Anima (che si respira negli abiti dei personaggi, nelle carrozze che circolano per le strade, per quanto mosse da cavalli invisibili, nei dirigibili che solcano i cieli e che collegano le varie Arche) all'algido paesaggio del Polo, l'Arca sulla quale Ofelia si deve trasferire per convolare a nozze col suo sconosciuto promesso sposo, in cui i Miraggi suppliscono all'inospitalità dell'ambiente con palazzi, piazze e giardini creati dal nulla con la sola forza della magia, ma non per questo meno reali. 
 
  Quella dell'Attraversaspecchi è una saga adatta a tutti gli amanti del fantasy, che strizza l'occhio alla Bussola d'oro e alle serie young adult più note, da Hungher Games a Twilight. Può piacere quindi ai regazzi, ma anche agli adulti, forte di un impianto originale maneggiato con sicurezza, di una trama scoppiettante e di personaggi intriganti e curiosi.    
      

Tu sei il male

Roberto Costantini

Marsilio

 
  L'esordio di Robero Costantini nella narrativa è un thriller teso e avvincente, con un protagonista che rinnova lo stereotipo del poliziotto sporco e dannato in lotta col mondo e con sè stesso per diventare un personaggio dalle tante sfaccettature, il cui percorso interiore corre parallelo al caso lungo ventiquattro anni che si vede costretto ad affrontare. Il giovane commissario Michele Balistreri ha un passato oscuro e misterioso, che ne condiziona il presente e gli fa vivere con profonda disillusione la sua vita privata e lavorativa, ma è anche un uomo dalle mille risorse, molte delle quali non le conosce nemmeno lui. Saranno la morte della giovane Elisa Sordi nel 1982, la riapertura del caso nel 2006 e i conseguenti sensi di colpa per un'indagine chiusa in modo troppo frettoloso a risvegliare in lui, ora a capo della Sezione Speciale Stranieri di Roma, un senso della giustizia che per troppo tempo era stato sopito sotto strati di arroganza e di sostanziale menefreghismo. Balistreri si ritroverà a dover combattere non solo contro una delinquenza refrattaria a qualsiasi forma di umanità, ma anche contro la strafottenza dei poteri forti, rappresentati da politici ambigui e maneggioni e da esponenti del Vaticano poco propensi a sporcarsi le mani, anche se questo potrebbe voler dire salvare delle vite.
 
  Tu sei il male è un romanzo molto ben architettato, con una trama articolata che però si segue facilmente, personaggi ben delineati e colpi di scena nei punti giusti. E' il primo di una trilogia, cui seguono Alle radici del male (pronto sul comodino), che ripercorre gli anni giovanili di Balestreri e quelli intercorsi tra il delitto Sordi e il 2006, e Il male non dimentica. 
   

Il guardiano degli innocenti. The Witcher vol. 1

Andrzej Sapkowski

Nord


  Geralt di Rivia è uno strigo, un individuo con particolari doti magiche che si guadagna da vivere uccidendo su commissione le creature mostruose che imperversano nel suo mondo. Sarebbe un essere umano come tanti, se non fosse per lo speciale trattamento riservato da piccolo a lui e ad altri come lui, in possesso di determinate potenzialità fatte emergere attraverso dolorosi esperimenti e privazioni di ogni sorta.

  La struttura del libro è originale, diversa da quella del fantasy classico. Si tratta infatti di una serie di sei racconti che narrano altrettante avventure del protagonista, alternati a intermezzi che hanno la funzione di collegare le vicende e nello stesso tempo di approfondire la figura e la storia di Geralt. Tutti i racconti sono autoconclusivi, ognuno con i propri personaggi e la propria trama indipendente, ma sono accomunati, oltre che dal protagonista e dall'ambientazione, dalla loro funzione di sviluppare gli accenni al passato di Geralt che vengono introdotti negli intermezzi, che sono invece collegati tra loro e costituiscono l'intelaiatura della trama generale. La protagonista di questi intermezzi è Nenneke, sacerdotessa del tempio di Melitele, il rifugio in cui Geralt si ritira tra un'avventura e l'altra. Nenneke è l'amica e la confidente di Geralt, una sorta di voce della coscienza, in grado di consolare o di rimproverare alla bisogna, ed è uno dei pochi punti fermi della vita dello strigo. Gli altri due, almeno da quello che si può capire da questo primo capitolo della saga (costituita, in totale, da otto romanzi), sono il bardo Ranuncolo, esuberante compagno di avventure, e la bella Yennefer, una maga incontrata durante una missione, che risveglierà sentimenti sopiti nel cuore di Geralt. 

  A cavallo della fedele Rutilia, Geralt di Rivia ci accompagnerà quindi a conoscere il suo mondo, una sorta di fiaba nera popolata da principesse possedute, malvagi geni della lampada, diavoli dispettosi, sortilegi e scontri all'arma bianca, amori passionali e sanguinose vendette, il tutto condito da un filo di ironia che sdrammatizza la cupezza dell'atmosfera generale senza nulla togliere alla drammaticità e all'intensità di certe scene. 

  Consiglio questo libro a chi ama il fantasy, le fiabe, l'avventura, i personaggi che diventano amici immaginari e un mondo che permette di evadere. Io l'ho letto tutto d'un fiato, e ho già pronto sul comodino La spada del destino, il secondo capitolo.      
 

 

 

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