martedì 30 ottobre 2018

SUL COMODINO: IL MUSEO DELLA LINGUA ITALIANA


E' uscito oggi un libro che ha subito stimolato le mie papille letterarie. Si intitola Il museo della lingua italiana, è stato scritto dallo storico della lingua italiana Giuseppe Antonelli ed è edito da Mondadori. Si tratta di un volume riccamente illustrato concepito come una sorta di museo della lingua, dove al piano terra si trova l'italiano antico, al primo l'italiano moderno e al secondo l'italiano contemporaneo. Ogni "sala" è corredata da tutta una serie di oggetti che corrispondono ad altrettante tappe dello sviluppo della nostra lingua, dal Graffito di Commodilla (800-850 d.C.), primissimo esempio scritto del volgare parlato, passando per il celeberrimo Indovinello veronese, per i grandi maestri del volgare italiano Dante, Petrarca e Boccaccio, via via attraverso i secoli (e i piani del museo) fino ad arrivare alla lingua che parliamo oggi, comprese le distorsioni (foriere di nuovi mutamenti) di computer, messaggini e social network. 340 pagine piene di notizie sfiziose e spunti interessanti di approfondimento (ogni capitolo contiene un box con aneddoti e curiosità riguardanti l'oggetto e l'argomento di cui si parla), corredato da una cronologia riassuntiva, da un ricco apparato di note, dall'indice dei nomi (sempre utile!) e da una corposa bibliografia per chi volesse saperne di più. Un viaggio nella storia della lingua che diventa un viaggio nella storia di un popolo, da percorrere magari a bordo di quel ciclomotore creato dalla Piaggio nel 1978 che porta nel nome il primo vagito della lingua del "bel paese dove il SI' suona".      

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