mercoledì 13 giugno 2018

RECENSIONE: TU CHE SEI DI ME LA MIGLIOR PARTE


Titolo: Tu che sei di me la miglior parte
Autore: Enrico Brizzi
Editore: Mondadori
Prezzo di copertina: € 20,00
Anno di pubblicazione: 2018


Sinossi
Tommaso Bandiera è un ragazzino come tanti altri. Frequenta la scuola elementare, gioca a calcio con gli amichetti e ama ascoltare i discorsi avventurosi dello zio Ianez quando, la domenica, la famiglia si ritrova a casa di nonna Sandra. In compagnia degli inseparabili Matteo Maria Selva, detto il Biondino, e Athos, il Mezzosangue, compie le prime marachelle e vive le prime cotte, fino all'apparizione di Ester, il vero amore, che condizionerà la sua vita fino alla maggiore età. Alle medie conosce Raul Germano, "il mio peggiore amico", ragazzo più maturo dal passato misterioso, un po' bullo e un po' grande saggio, che lo farà entrare di peso nell'adolescenza. Grazie a lui infatti imparerà cosa significa essere fedeli agli amici e alla parola data, parteciperà alle prime zuffe, conoscerà il brivido pericoloso della vendetta ma anche i classici della musica rock e punk che Raul gli passa nelle musicassette TDK e che saranno da quel momento in poi la colonna sonora della storia. Ma il carisma di Raul cattura anche Ester, e così tra i tre si creerà una sorta di triangolo sentimentale che farà da sfondo alla crescita burrascosa dei ragazzi. Tommy, Athos e il Selva continueranno a frequentarsi anche dopo le medie, amici inseparabili che insieme ad alcune nuove conoscenze poco raccomandabili affronteranno l'iniziazione alle droghe, la frequentazione della curva Reno allo stadio con gli annessi tafferugli e le spedizioni punitive a suon di lame e mazze contro le tifoserie rivali, la ribellione alla rigida educazione impartita dal parroco del quartiere. Al liceo Tommy conosce anche il sesso, ma il suo cuore resta legato a quello di Ester, che intanto continua a lanciargli segnali contraddittori: prova anche lei qualcosa per lui o gli è del tutto indifferente? Saranno la ricomparsa in scena di Raul ed una pericolosa missione legata a faccende di droga e tradimenti a chiarire, alfine, come stanno veramente le cose.

Pregi
Si tratta del classico romanzo di formazione, che segue la crescita di Tommy e dei suoi amici dalle scuole elementari alla maggiore età. La lettura è godibile, a tratti divertente e a tratti commovente, col registro della narrazione che cambia man mano che i protagonisti dall'infanzia si avvicinano all'età adulta. L'innocenza e la spensieratezza del Tommy bambino sfumano poco a poco nella irrequietezza e nel desiderio di sperimentare sempre nuove esperienze del Tommy adolescente, lasciando alla fine intravedere il carattere del Tommy adulto. L'unico filo rosso che collega tutte queste fasi della vita del protagonista è la sua travagliata storia d'amore con Ester, sempre presente nella sua mente ma che solo alla fine troverà una sorta di realizzazione. Tutti i personaggi sono ben delineati, e si assiste con empatia alla graduale differenziazione dei loro caratteri.

Difetti
Un po' troppo lungo, secondo me. Da un certo punto in poi potrei dire di essere stato anestetizzato, nel senso che non riuscivo più a farmi coinvolgere come all'inizio, quando la storia della vita di Tommy era ancora aperta ad ogni possibilità. Non riesco a motivare bene il retrogusto amaro che mi è rimasto una volta chiuso il libro... Forse il fatto che mancassero dei colpi di scena importanti che risvegliassero la mia attenzione, forse questa storia d'amore tirata per le lunghe che sembrava non portare da nessuna parte, o forse la scontatezza delle scelte di questi adolescenti che si lasciano "traviare" dai bulletti più grandi di loro al punto da rischiare il carcere o persino la morte... Fatto sta che non posso dire di esserne entusiasta, anche se comunque non ho provato nessun blocco e l'ho letto più o meno volentieri fino alla fine. Mi sento di dire che nell'ambito del romanzo di formazione Brizzi aveva già dato tutto con Jack Frusciante è uscito dal gruppo, e se proprio abbiamo voglia di leggere qualcosa che ne sia all'altezza apriamo Due di due di Andrea De Carlo, e teniamo quest'ultimo lavoro dell'autore bolognese per i tempi di magra. 

Consigliato a
Chi ha voglia di sguazzare nelle acque torbide e tempestose dell'adolescenza.

Voto
3/5               

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