Sono usciti nell'ultimo mese due libri di storia che hanno adottato la stessa impostazione per analizzare l'oggetto di studio, ma che sono molto diversi dal punto di vista dell'approccio alla materia e della realizzazione grafica. Il primo tratta del Mediterraneo, il secondo del Medioevo, e in entrambi i casi sono stati scelti degli oggetti emblematici in grado di rappresentare al meglio le varie sfaccettature degli argomenti in questione.
Storia del Mediterraneo in 20 oggetti è un saggio agile e, direi, molto divulgativo che si propone di render conto della storia millenaria del mare nostrum attraverso una serie di oggetti che sono stati scelti in base a tre, semplici, idee: lo scambio, la navigazione e la migrazione. Ad ogni oggetto corrisponde un capitolo, una decina di pagine che descrivono la sua funzione e la sua importanza nel contesto del periodo storico, spesso attraverso aneddoti e curiosità che rendono la lettura molto scorrevole e ricca di spunti interessanti. Gli oggetti in questione sono: il pane, la coppa, la padella, la lucerna, il portaprofumi, la rete, la chitarra, la valigia, l'anfora, il corallo, la moneta, la bussola, l'abaco, i pupi, la spada, la catena, la cesoia, il relitto, il barcone e la fontana. Se molti di questi oggetti sono, per così dire, scontati, e offrono lo spunto per parlare di tematiche importanti come l'economia, la guerra, il commercio e le migrazioni, altri (come i pupi, la cesoia o la chitarra) lo sono invece molto di meno, ma aiutano a contestualizzare, a creare l'atmosfera, ad avvicinare fatti, personaggi e imprese entrati ormai nella leggenda alla vita di tutti i giorni, che è poi lo scopo principale del libro. Tutti insieme concorrono alla rievocazione di una Storia che, passando attraverso il Mediterraneo, ha contribuito a forgiare la società occidentale.
Anche Il Medioevo in 50 oggetti prende spunto da una serie di oggetti, ma, come dicevo, adottando una forma e, direi, anche una sostanza molto diverse. Mi riferisco innanzitutto alle illustrazioni, praticamente assenti nel saggio sul Mediterraneo e che qui invece abbondano (come, d'altronde, capita spesso nei volumi, sempre curatissimi, della Libreria Editrice Goriziana): tante foto (a colori) e tante mappe che aiutano il lettore ad orientarsi e ad assimilare più facilmente il testo. Si tratta di un aiuto molto utile perché (e qui arriviamo alla seconda differenza col libro precedente, quella relativa alla sostanza) gli oggetti che vengono qui presi in considerazione per ripercorrere la storia dei mille anni del Medioevo sono per lo più opere d'arte (anche quelli relativi alla vita quotidiana, con poche eccezioni, rientrano in quella sfera) e non sono concetti generici, nel senso che sono veri e propri oggetti unici con tanto, appunto, di foto e di luogo di ritrovamento, che offrono lo spunto per parlare di guerra, di religione, di vita quotidiana, di re e imperatori e di gente comune. Giusto per fare degli esempi, ecco alcuni degli oggetti di cui si parla: Vergine con Bambino, Liegi, tardo XIII secolo; pagina di antifonario, Germania meridionale, circa 1480; Demone in catene, manoscritto illustrato di una pagina, Iran, circa 1453; coltello a un filo (Scramasax), Borgogna, VII secolo. In ragione della maggiore "nobiltà" degli oggetti citati, il testo risulta molto più "professorale" rispetto a quello del saggio precedente, forse più adatto ad un pubblico che abbia già una certa predisposizione al saggio erudito e magari anche una infarinatura di Medioevo, ma non manca comunque nell'intento di immergere il lettore nell'atmosfera dell'epoca, un'epoca che più di altre era in sintonia con le cose e i loro significati. I 50 oggetti sono suddivisi in quattro sezioni: il sacro e il credente, il peccato e l'occulto, la vita quotidiana e i suoi racconti e la morte e l'oltretomba.
Titolo: Storia del Mediterraneo in 20 oggetti
Autori: Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli
Editore: Laterza
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo di copertina: € 20,00
Titolo: Il Medioevo in 50 oggetti
Autori: Elina Gertsman e Barbara H. Rosenwein
Editore: Libreria Editrice Goriziana
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo di copertina: € 24,00
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